Mountain GuideFrancesco Salvaterra

Spedizione all’AMA DABLAM (6856m)

Una scalata quasi perfetta su una montagna quasi perfetta” Sue Gilles

Questa montagna “simbolo” si trova nella valle del Khumbu Himal, domina la valle del Dhud Koshi che porta verso i campi base del Lhotse e dell’Everest.

 

LA SPEDIZIONE SI ORGANIZZA SU RICHIESTA IN COLLABORAZIONE CON L’AGENZIA VIAGGIACONCARLO.

 

 

La via normale della montagna è la cresta sud ovest, si tratta di una via complessa e impegnativa.

Al momento in cui è stata salita per la prima volta nel 1961 solo la scalata del Gasherbrum IV messa a segno ma Bonatti e Mauri nel 57’ superava difficoltà tecniche simili.

A partire dai primi anni 90’ questa via è diventata molto ambita e frequentata, una conseguenza di tutte queste spedizioni è che la via resta attrezzata in maniera permanente con molte corde fisse, che al pari della scalata del Cervino o del Dente del Gigante aiutano nei tratti più difficili e permettono un rientro molto più semplice specie nei tratti orizzontali. Per avere delle chances su questa via è necessario oltre ad un ottimo allenamento aerobico, anche una approfondita preparazione tecnica nell’alta montagna e nelle manovre per districarsi con le corde fisse.

LA CRESTA SUD-OVEST

 

A differenza di moltissimi altri itinerari himalayani, per raggiungere la base della montagna non si deve metter piede su alcun ghiacciaio. Tratti sempre più ripidi sul versante S conducono al filo principale della cresta, a circa 5800m, dove si trova il campo 1. Il filo di cresta si segue poi orizzontalmente per 500m con soli 100m di dislivello. L’arrampicata è generalmente su buon granito e resta sulla parte destra del filo di cresta, il culmine delle difficoltà è il superamento della torre gialla, che presenta dei passaggi (agevolati comunque da corde fisse) che in arrampicata libera raggiungerebbero il 6°grado. Appena superato questo tratto orizzontale si trova il famoso ed estremamente aereo campo 2, l’ultimo, un nido d’aquila sul filo della cresta dove trovano posto non più di 6 o 7 tende. Ripidi tiri di neve e ghiaccio portano al secondo gradino, sopra il quale si trova la ripida cresta del fungo, che forma un ponte tra a cresta inferiore e la parte superiore della montagna. Seguono ripidi pendii su neve e ghiaccio fino ad aggirare il “Dablam”, il ripido seracco sommitale, un nevaio scanalato porta a una fra le vette più belle del mondo, nel cuore del “Sola Khumbu”.

Programma giornaliero sintetico

– GIORNO 1 – ARRIVO A KATHMANDU (1340 MT)

– GIORNO 2 – VISITA CULTURALE DI KATHMANDU E PATAN

– GIORNO 3 – KATHMANDU – LUKLA (2.800 MT / 30 MIN DI VOLO) E TREK A PHAKDING (2.610 MT – 2 / 3 ORE)

– GIORNO 4 – PHAKDING – NAMCHE BAZAAR (3.480 METRI 3 ORE CIRCA)

– GIORNO 5 – ACCLIMATAMENTO A NAMCHE

– GIORNO 6 – NAMCHE BAZAAR – TENGBOCHE (3.860 METRI 4/5 ORE)

– GIORNO 7 – TENGBOCHE – DINGBOCHE (4.420 METRI 4 ORE CIRCA)

– GIORNO 8 – ACCLIMATAMENTO

– GIORNO 9 – DINGBOCHE – LOBUCHE (4.930 METRI 4 ORE CIRCA)

– GIORNO 10 – LOBUCHE – GORAKSHEP – KALA PATAR (5.545 METRI) – GORAKSHEP

– GIORNO 11 – GORAKSHEP – PANGBOCHE

– GIORNO 12 – PANGBOCHE – AMA DABLAM BASE CAMP(4.480 METRI)

– DAL GIORNO 13 AL GIORNO 21 – SPEDIZIONE SULL’AMA DABLAM

– GIORNO 22 – RIENTRO A TENGBOCHE (3 ORE CIRCA)

– GIORNO 23 – TENGBOCHE – NAMCHE BAZAAR

– GIORNO 24 – NAMCHE BAZAAR – LUKLA (2.860 METRI 7 ORE CIRCA)

– GIORNO 25 – LUKLA – KATHMANDU

– GIORNO 26 – VISITA A BHAKTAPUR

– GIORNO 27 – RIENTRO IN ITALIA

Potete richiedere le quotazioni della spedizione e il programma completo a me o direttamente all’agenzia Viaggiaconcarlo expeditions.

Per dare una sbirciata al programma (non completo) di Viaggiaconcarlo clicca qui.

 

Bibliografia e foto: Himalaya Stile Alpino di Andy Fanshawe e Stephen Venables.