Mountain GuideFrancesco Salvaterra

Arrampicata “plaisir” in Presanella, Corno del pedertic.

Corno di Pedertìch 2332m

Si tratta di una piccola cima che svetta per l’esposizione a balcone sulle dolomiti di Brenta e sulla Presanella, offre delle vie molto interessanti e ripetute.

La sua comodità (15 minuti di avvicinamento) la rende praticamente la cima dove fare vie multipitch più a portata di mano del gruppo Adamello/Brenta.

Il granito è compatto e solo ogni tanto un po’ erboso data la bassa quota, l’arrampicata è varia su placche, fessure e diedri.

La via Sentinella è facilmente abbinabile con la Sacchi oppure il Diedro Nord nella parte alta. La combinazione più semplice è i primi tre tiri della Sacchi per poi prendere il diedro nord, un passo di 6° (azzerabile) il resto 4° con passi di 5°.

Il corno di Pedertic e alcune delle sue vie.

Accesso: Dal parcheggio del rif. Segantini si torna indietro sulla strada per una quarantina di m e a dx si imbocca una strada invasa dalla vegetazione, la si segue con alcuni tornanti fino a punto in piano con segnaletica, prendere il sentiero segnato che porta al passo della nona fin sotto l’evidente parete. (15-20 min). La sentinella parte sul margine sx del primo avancorpo, su una placca fessurata orizzontalmente dove si vedono i fix. Le vie Sacchi e diedro nord iniziano da un canalino che separa la sentinella dal corno.

Discesa: Dalla vetta camminare sul versante opposto, S/O, per 30m fino a reperire una sosta, 2 doppie di 30m soste a fix, camminare fino a una bocchetta e riprendere il sentiero per il passo della nona che riporta all’attacco e al parcheggio.

SENTINELLA

160m 5/A0 (6a+) S1/2 II

Francesco Salvaterra nov 2017

Via plaisir attrezzata interamente a fix, probabilmente la via con avvicinamento più breve del gruppo, facile e divertente. Lo stile è prevalentemente di placca appoggiata, è una valida alternativa per poi connettersi con la Sacchi o il diedro nord. L’itinerario raggiunge l’aerea vetta di un gendarme posto a nord-est del corno di Pedertìc, denominato “sentinella del Pedertìc”.

Calata aerea dalla sentinella.

Calata aerea dalla sentinella.

 

L1 30m 5+ placca e spigolo L2 30m collegamento L3 25m 5+ diedrino ripido con passo tecnico e placca a dx L4 25m 4+ placca L5 30m 5+ placca L6 20m 6a+ oppure 4 (A0) 2m tecnici sul finale, crux azzerabile facilmente.

Discesa: Dalla vetta doppia di 25m sul versane opposto, altra doppia di 20m da cordone incastrato.

SACCHI

220m 6a R2/3 III

R.Maestrelli, M.Polo, L.Quaini, P.Sacchi 11/05/1958

Via varia e ripetuta, a un tiro in placca segue un’aereo spigolo solcato da una lunga fessurina. Abbastanza chiodata o integrabile con facilità salvo il secondo tiro, una placca poco proteggibile. Tutte le soste hanno almeno 1 fix.

Materiale: friends al #2, TCUs, stoppers.

DIEDRO NORD

220m 6a R2/3 III

Primi salitori sconosciuti

Itinerario bello ma semisconosciuto, che merita di diventare classico, l’arrampicata è prevalentemente in diedro. Imboccare il canale, superare l’evidente diedro aperto e sostare pochi metri dopo, (ch. con cordino). Il primo tiro segue un diedrino appoggiato, visibile ch a U. Tutte le soste hanno almeno 1 fix.

Materiale: friends al #2, stoppers.

Variante del diedro aperto.

Variante diedro aperto: Primi salitori sconosciuti (primo tiro), secondo tiro (C.Stenghel, F.Salvaterra 2017). Interessante variante che rende più lunga e difficile la via. L1 6b+ (3ch) 1fix in sosta L2 5 (1ch)

Nota: E’ possibile una connessione dei primi 3 tiri della Sacchi con la parte alta del diedro nord, ne risulta l’itinerario più facile della cima: 220m 6 (AO)

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