Mountain GuideFrancesco Salvaterra

Trek SELVAGGIO BLU 2019 in Sardegna con appoggio di Barca a Vela 6-12 Ottobre

MOMENTANEAMENTE IL PROGRAMMA E LE DATE CHE VEDETE QUI è ERRATO, QUESTO è QUELLO GIUSTO.

L’ormai classico trek Selvaggio Blu da S.Maria Navarrese a Cala Sisine è diventato da qualche anno un must mondiale del camminare. Le numerose varianti sul terreno e logistiche lo hanno reso nel tempo sempre più accessibile, pur trattandosi di un itinerario impegnativo in cui la Guida ha sempre un gran da fare per assicurare ai partecipanti una buona riuscita e soddisfazione.

Cala Goloritzè
Dopo averlo percorso decine e decine di volte, torno a proporlo in una maniera originale e soprattutto bellissima: con l’appoggio di una barca a vela!
Questo significa che ogni giorno si percorrono le tappe come se la barca non ci fosse, ma al termine delle camminate ci aspetta un’imbarcazione comoda, molto bella e che permette di vivere il mare anche dalla parte dell’acqua. Insomma, penso che Selvaggio Blu fatto così (l’ho fatto già diverse volte) abbia un qualcosa in più dal punto di vista marinaresco e anche chi non avesse il “piede marino” potrà apprezzarne la validità perché la barca scelta è grande, sicura e accogliente! E’ un rifugio galleggiante.
Si cammina con zainetto da giornata (20-30 lt) con il pranzo e da bere oltre che a imbragatura, cordino e moschettone, giacca a vento leggera.

PROGRAMMA

Possono esservi variazioni a causa delle condizioni meteo-marine, dei partecipanti e di cause non dipendenti dall’organizzatore.

  • 1G. Ritrovo a S.Maria Navarrese presso il Bar del Porto alle ore 17. Verifica dell’attrezzatura, presa di possesso del proprio posto in barca (cabine) e ruolo in navigazione. Cena libera, pernottamento in barca. Come per tutte le notti seguenti.
  • 2G. 1^ Colazione. Si parte a piedi raggiungendo la località costiera di Pedralonga e risalendo al Cuile Us Piggius. Da qui la più parte del dislivello è fatta. Percorrendo l’altipiano del Supramonte di Ginnircu si scende a Portu Cuau dove ci aspetta la barca per pernottare in un fiordo riparato.Ca. 6 ore.
  • 3G. Lasciata la barca dopo colazione si percorre la costa in direzione nord fino a Punta Iltiera, ci si insinua nel Bacu Sonnuli e poi per vecchi ovili e sull’orlo di pareti a picco, si guadagna Punta Salinas, un belvedere tra i più suggestivi del pianeta. In un’oretta si scende a Cala Goloritzè, una delle spiagge più fotografate nelle pubblicità, anche ingannevoli, di tutte le agenzie di viaggio che promettono vacanze da sogno. A parte le meschinità, il posto è straordinario per la sua bellezza! La barca ci ospita anche per oggi. Ca. 7 ore.
  • 4G. La partenza è da risveglio violento. Ci si arrampica su per una placca di roccia bianca e poi si traversano insidiosi canaloni attrezzati con corde fisse per arrivare a una breve Via Ferrata a picco su un mare che così blu non l’avete mai visto (giuro!). Ancora un po’ di lotta nel bosco e si guadagna Cala Ispuligidenie (o Mariolu) dove ci aspetta la barca. Sempre lei!
  • 5G. Un ripido canalone ghiaioso ci deposita su un mezzacosta dominato da alte pareti. La tappa di oggi è molto varia. Bosco, cenge, calate in corda, traversi in caverne e passaggi curiosi e stupefacenti.
    Dopo almeno 6 o 7 ore si arriva a Cala Biriola dove la nostra barca ci aspetta fedele come un cane marino in un giardino delle meraviglie.
  • 6G. Selvaggio Blu è un crescendo di bellezza e di impegno e oggi tiene fede a questa sua fama!
    Si attraversano i boschi di Biriala, di Orronoro e di Sisine inframezzati da tratti di facile arrampicata, calate in corda e passaggi segreti (è vero!) per approdare alla Cala più amata dai locals (e arrivandoci capirete perché), ovvero Sisine dove si è guadagnata la Medaglia di Selvaggi Blu. La barca stavolta muove verso sud e ci riporta a S.Maria Navarrese ma non senza averci fatto vedere dal mare tutta la nostra strada. Doccia nei confortevoli servizi per i diportisti del porto. Cena libera e pernottamento (l’ultimo) in barca. Chi vuole può lasciare S.Maria questa sera stessa oppure può farlo l’indomani mattina dopo la 1^ colazione.
  • 7G. Scioglimento ufficiale del gruppo dopo la 1^ colazione.

NOTE

Non serve avere già arrampicato né essere dei naviganti. A questo pensano la Guida Alpina (sono nato a Genova e ho navigato sin da bambino) e lo Skipper (che è pure ottimo cuoco!).

Servono spirito sportivo di adattamento e preparazione escursionistica a camminare su sentieri anche impervi. Se avete dubbi contattatemi.
La barca (Janneau Sun Odissey 42) dispone di 6 posti in tre cabine doppie e una grande dinette dove si cena e dove dormono lo Skipper e la Guida Alpina.
La barca è dotata di 2 bagni con acqua corrente e nel porto di S.Maria Navarrese adiacente all’ormeggio ci sono degli ottimi servizi igienici con bagni, docce a acqua calda riservati ai diportisti nautici.

La barca è dotata di tendalino Bimini Top e Tender con per sbarcare e imbarcare anche nei punti più complessi.
Possibilità di lasciare presso il porto di S.Maria Navarrese eventuale bagaglio in più.

Per raggiungere la Sardegna in aereo www.skyscanner.it i migliori collegamenti via terra si hanno da Cagliari in bus www.arst.it tratta Cagliari-Tortolì o con pullmino privato convenzionato da richiedere a parte una volta formato il gruppo. In nave: www.traghettilines.it.

LA QUOTA COMPRENDE

Guida Alpina esperta dei luoghi e di navigazione. Skipper locale e proprietario della barca con anche mansioni di cuoco (tutti sono comunque invitati a collaborare). 4 Cene a bordo con acqua e vino, 5 pranzi al sacco e acqua per dissetarsi durante il giorno, 5 prime colazioni con caffè,the, brioches, pane e marmellata.
NON COMPRENDE
Eventuali bibite extra, le cene dei gg. 1 e 6 (ci sono vari locali dalla pizzeria al ristorante tipico vicino e nel porto), i trasferimenti da e per la Sardegna, eventuali trasferimenti a terra fuori programma, tutto quello non specificato alla voce precedente.

La chiesa spagnola di S.Maria Navarrese

EQUIPAGGIAMENTO

  • Zaino 20-30 lt.
  • Sacco a pelo di peso medioleggero (0/+5 °C)
  • Imbragatura, un moschettone a ghiera, un cordino di 2 m. diam. min. 7 mm
  • Lampada frontale
  • Scarpe da trekking collaudate
  • Ciabatte o sandali leggeri
  • 3 /4 Magliette possibilmente bianche o di colore comunque chiaro
  • Calze e mutande 2/3 ricambi
  • Costume da bagno
  • Robusti pantaloni in tela + pantaloni corti
  • Felpa in cotone o pile leggero
  • Giaccavento leggera
  • Cappello, crema ed occhiali da sole
  • Repellente per insetti
  • Asciugamano
  • Occorrente per toilette
  • Piccolo pronto soccorso personale.

Nota: la borraccia NON serve!
Usate una borsa ripiegabile per il bagaglio. NO trolley!