Mountain GuideFrancesco Salvaterra

Cima Grande di Lavaredo, COMICI-DIMAI. Cassin alla cima Ovest

Sono le due classiche della parete Nord, entrambe a modo loro hanno segnato una svolta nell’alpinismo Dolomitico. Tra le vie più conosciute delle Dolomiti, tuttavia il fatto che siano molto ripetute non deve trarre in inganno, sono scalate di serio impegno, che per molti possono considerarsi all’apice di una carriera alpinistica.

La Comici parte molto verticale e continua, però sui tiri ci sono molti chiodi e comodi cordoni che abbassano parecchio il grado obbligatorio, anche le soste sono quasi sempre comode e non appese. In alto le difficoltà calano ma rimangono piccanti, con un traverso esposto di V che è proteggibile ma non ha molti chiodi.  Su questo traverso non farsi ingannare dai chiodi in alto ma restare orizzontali abbassandosi un metro, se si rinvia solo una corda saltando la sosta e andando alla successiva (45m) si riesce a tenere una corda quasi sulla verticale.  Bisogna avere il VI classico in scioltezza per pensarci e abitudine alle vie lunghe perché sono 17 tiri. Ci vuole una giornata calda, specie nei WE per evitare l’affollamento si inizia alla luce delle frontali.

Qui puoi leggere un breve racconto di una ripetizione alla Comici.

La Hasse è per chi ha molta resistenza nelle braccia e sa fare artificiale in fretta, vuoto pressoché assoluto e ambiente opprimente. Anche Cesare Maestri è rimasto di stucco dalla realizzazione dei tedeschi, dovendo tentare una seconda volta per mettere a segno la prima ripetizione. I 13 chiodi a pressione usati dai primi salitori sono stati pochissimi per l’epoca, nonostante la via sia stata inizialmente fortemente criticata dai puristi. Calcolare almeno 10 ore.

La linea logica e “debole” della Nord alla cima Ovest è sicuramente la Cassin. Una via spettacolare per l’esposizione e i lunghi traversi che la caratterizzano. Non ci si sente tranquilli finché non si attraversa la grande colata, che sovente si scala con la giacca sotto l’acqua. I primi tiri non sono banali, la traversata per quanto difficile è ben chiodata e ci sono solo un paio di passi obbligatori difficili dove sono stati spaccati gli anelli dei chiodi. Sui tiri superiori, dati d IV+ e V non si passeggia, anche perchè la chiodatura è più rarefatta. Gran via che lascia di stucco pensando alle condizioni di maltempo, i materiali e le incognite superate da Cassin e Ratti con solamente un terzo o meno dei chiodi che si trovano ora in loco.

TARIFFE

Comici 1 cliente 900€ 2 clienti 1300€

Hasse Brandler 1 cliente 1300€ 2 clienti 1800€

 

Cassin alla N della cima ovest 1 cliente 900€ 2 clienti 1300€

 

 


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